SANLURI, 14 giugno 2021 - In data 01/06/2021 l’Assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale con nota PG/2021/188306, ha dato attuazione al Documento INAIL “Indicazioni ad interim per la vaccinazione ani-sars-cov-2/covid-19 nei luoghi di lavoro”. Questo in coerenza con il Piano Strategico Nazionale dei vaccini di cui al Decreto del Ministero della Salute del 12 marzo 2021, prevede che le Aziende, singolarmente o in gruppi organizzati, per il tramite delle Associazioni di categoria di riferimento, possano attivare punti vaccinali territoriali destinati alla vaccinazione dei lavoratori e lavoratrici, coinvolgendo il medico competente o altri sanitari convenzionati con il Datore di Lavoro. Il tutto sotto la responsabilità generale e la supervisione dell’Azienda Sanitaria di riferimento, per il tramite del Dipartimento di Prevenzione.
Pertanto, le Aziende interessate ad attivare la vaccinazione per i propri dipendenti, dovranno inviare all’attenzione della Direzione Generale ATS, mail
vaccinicovid.luoghidilavoro@atssardegna.it, la richiesta di adesione al piano vaccinale completa dei seguenti documenti:
1. “Piano aziendale di adesione alla campagna vaccinale anti covid-19” firmato digitalmente,
2. numero dipendenti candidati alla vaccinazione;
3. l’elenco del personale sanitario coinvolto nelle operazioni di vaccinazione completo del ruolo e codice fiscale.
Si richiamano alcuni requisiti del documento Inail necessari ai fini dell’adesione al Piano Vaccinale:
1. la popolazione lavorativa deve essere superiore alle 100 unità anche in forma associata tra aziende con numero di dipendenti inferiore;
2. Il personale coinvolto nelle operazioni di vaccinazione deve aver effettuato l’apposito corso FAD indicato nel documento INAIL;
3. la dotazione informatica deve essere idonea a garantire la registrazione delle vaccinazioni contestualmente all’inoculazione del vaccino mediante la piattaforma Poste Italiane.
La Direzione Generale ATS:
1. verifica l’idoneità degli ambienti, per il tramite del Servizio Igiene Pubblica del Dipartimento di Prevenzione territorialmente competente;
2. comunica il piano per la distribuzione dei vaccini in funzione degli approvvigionamenti settimanali, compatibilmente con le scorte a disposizione;
3. procede all’attivazione del Punto Vaccinale Aziendale e all’abilitazione del personale sulla piattaforma Poste Italiane;
4. comunica l’esito alla Azienda richiedente.
Il ritiro, da parte del medico competente o altro personale sanitario individuato, dovrà avvenire esclusivamente dopo aver ricevuto la notifica di conferma alla mail indicata in fase di adesione, questa riporterà luogo, data e ora per il ritiro dei vaccini.
Al momento del ritiro dovrà essere consegnata copia della notifica ed esibito documento di identità e badge dell’ordine professionale di appartenenza.
Nel caso un’Azienda attivi punti vaccinali in differenti ASSL, si chiede di indicare il numero dei dipendenti da vaccinare in ciascun punto.
Ad esito della campagna vaccinale l’azienda dovrà comunicare il numero esatto dei vaccini somministrati, eccezionalmente vi fossero vaccini non somministrati andrà concordata la riconsegna degli stessi.
Le aziende che hanno già presentato il progetto dovranno riproporlo alla mail dedicata aggiornando il numero dei dipendenti da vaccinare alla data di presentazione.
Per quanto non ulteriormente precisato occorre fare riferimento alle indicazioni di cui al Documento INAIL del 08 aprile 2021 “Indicazioni ad interim per la vaccinazione ani-sars-cov-2/covid-19 nei luoghi di lavoro” integrato da successivo documento tecnico INAIL del 12 Maggio 2021.
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