Prevenzione delle patologie da carenza di iodio

SANLURI, 6 dicembre 2016 - La carenza alimentare di iodio causa disturbi alla salute (gozzo, deficit neuropsicologici e cognitivi, cretinismo, ritardo mentale).

Lo iodio
Lo iodio è un componente essenziale degli ormoni tiroidei ed è introdotto principalmente con la dieta.
La quantità di iodio presente negli alimenti da solo, però, non consente il raggiungimento dei livelli giornalieri raccomandati.
Il sale iodato ha lo stesso sapore e le stesse caratteristiche del sale comune, con differenze di prezzo minime; è consigliato per tutte le età e in tutte le condizioni fisiologiche in sostituzione del sale comune ma con la stessa moderazione.
Con un consumo quotidiano di circa 3 grammi di sale iodato si garantisce, invece, per tutte le categorie di popolazione, il necessario apporto di iodio nella dieta.
Il consiglio è di consumarne tra i 3 e 5 grammi al giorno.

I suggerimenti dell'OMS
L’Organizzazione Mondiale della Sanità infatti suggerisce di a non superare i 2 grammi di sodio al giorno che corrispondono a 5 grammi di sale, da cucina o iodato, (un cucchiaino da the).
La riduzione dei disturbi alla salute causati dalla carenza alimentare di iodio è un obiettivo primario dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla Food and Agricolture Organization (FAO) per migliorare la salute pubblica.
La Legge Nazionale 55/2005, detta una serie di disposizioni, finalizzate alla prevenzione del gozzo endemico e di altre patologie da carenza iodica con l’intento di realizzare un efficace intervento preventivo e di monitoraggio della iodoprofilassi su tutto il territorio nazionale.
La legge prevede, tra l’altro, che in tutti i punti vendita di sale alimentare vi sia la disponibilità di sale arricchito con iodio mentre il sale comune può essere erogato soltanto su specifica richiesta del consumatore.

Ristorazione collettiva

Il sale arricchito di iodio deve essere utilizzato anche nella ristorazione collettiva (bar, ristoranti, mense ) e nella produzione dei prodotti alimentari
In Sardegna, il Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018, nell’ambito del programma “P-10.2 Promozione della sicurezza nutrizionale,” inserito nel macro obiettivo 10, è previsto un programma di controlli sulla disponibilità di sale iodato nei punti vendita (supermercati, generi alimentari) e nella ristorazione collettiva, da attuare al fine di raggiungere l’obiettivo centrale del PNP 10.10 “ Ridurre i disordini da carenza iodica”.
Il raggiungimento dell’obiettivo di programma è stato attribuito ai Servizi Igiene degli Alimenti e della Nutrizione delle Asl
I dati ottenuti dai controlli effettuati presso la ristorazione collettiva e i punti vendita, riportati su specifiche schede, consentiranno di ampliare il flusso informativo verso il Ministero della salute e l’Osservatorio Nazionale Iodoprofilassi dell’Istituto Superiore di Sanità.
Nelle attività di vendita e presso la ristorazione collettiva (bar ristoranti mense) dovrà essere esposta la locandina realizzata dal Ministero della Salute.

Si allega il link del Ministero della salute dal quale scaricare approfondimenti e locandina da esporre nei punti vendita della ristorazione collettiva:

Consulta la pagina sul portale Ministero Salute
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