Comunicato del Commissario Straordinario

SANLURI, 11 febbraio 2016
Comunicato del Commissario Straordinario dr.ssa Maria Maddalena Giua in risposta al Documento sindacale delle Organizzazioni Sindacali Territoriali Cgil, Cisl e Uil del 4 febbraio 2016

La scrivente Direzione con molto stupore riceve in data odierna un polemico documento sindacale sottoscritto dalle OO SS territoriali Cgil, Cisl, Uil in stridente contraddizione con le corrette relazioni sindacali che hanno caratterizzato l’anno di commissariamento appena trascorso e che al contrario, per ammissione delle stesse Organizzazioni, erano fortemente carenti in periodi precedenti.

Pertanto si ritiene doveroso respingere le affermazioni contenute nel documento, tanto generiche quanto inaccettabili tanto più che appaiono strumentalmente volte a ribaltare le responsabilità sindacali nei confronti dei lavoratori , per tamponare la pesante riduzione di adesioni sindacali.

Preliminarmente occorre ricordare le difficoltà in cui si muove l’attuale Direzione a causa, per un verso, dalla grave carenza di organico ereditata relativamente all’area ospedaliera , e per l’altro, dalle limitazioni imposte dalla normativa vigente nazionale e regionale in tema di assunzioni e orario di lavoro.

Pertanto con disappunto si respingono le critiche infondate sulla “gestione poco attenta al personale e alla qualità delle prestazioni“ anche alla luce delle scelte operate da questa Direzione che ha perseguito con determinazione la scelta di sostituire al rapporto di lavoro precario una dotazione stabile, mediante la creazione di nuovi posti di personale tecnico- sanitario nel limite massimo consentito.

Nella stessa direzione sono state poste in essere, inoltre, diverse azioni, quali l’adozione del piano delle reperibilità, l’effettuazione di guardie attive, l’assegnazione di un budget di ore di straordinario ai Servizi al fine del contenimento dello stesso, nei limiti del fondo delle indennità accessorie, nel pieno rispetto del contratto e della normativa di riferimento.

In riferimento all’attribuzione delle fasce, si rammenta, a beneficio dei dipendenti, che le delibere di regolamento sul sistema di valutazione delle performance risalgono all’anno 2010 e che da allora tale sistema è sempre stato applicato senza alcuna rivendicazione. I firmatari della nota peraltro, pur con trasferimenti da una sigla sindacale all’altra, ben prima di tale periodo si occupavano di questa azienda ed avrebbero ben potuto far valere le ragioni di dissenso. Inoltre, nello specifico della problematica, le OOSS hanno partecipato in veste di attori al tavolo tecnico che ha stabilito regole e criteri della contrattazione, da tutti regolarmente sottoscritta.

Relativamente al Servizio di Radiologia appaiono assai gravi le accuse formulate nei confronti del Dirigente Responsabile della U.O. ed in proposito si precisa che nessuna segnalazione in merito è prevenuta alla Direzione, al di là di quelle relative alla carenza d’organico, cui come detto in precedenza si è cercato di porre rimedio, ad eccezione di una nota riguardante fatti di carattere strettamente personale di un dipendente. Pertanto nel ribadire l’apprezzamento nei confronti del Responsabile della Radiologia, confermato anche dal recente prestigioso conseguimento della certificazione di qualità del servizio, si coglie l’occasione per ribadire che non è intendimento di questa Direzione depotenziare né smantellare l’attività di Radiologia presso il Poliambulatorio di Sanluri. Inoltre si fa notare come anche negli anni precedenti , il Servizio di Radiologia territoriale osservasse periodi di chiusura anche di 30 gg continuativi, in concomitanza con la fruizione delle ferie da parte del personale in forza alla Struttura senza peraltro che nessuno abbia mai ipotizzato la chiusura o il ridimensionamento della struttura .

Per quanto attiene alla problematica della risonanza magnetica si precisa che Il mancato utilizzo del macchinario .è legato principalmente alla difficoltà di ottenere il necessario accreditamento da parte dell’Assessorato alla Sanità, stante le condizioni strutturali del P.O. e la già citata carenza d’organico , elementi questi che andavano tenuti in debita considerazione all’atto dell’acquisto del macchinario.

Pertanto si rimarca ancora il tentativo di far gravare sulla “gestione commissariale” gli effetti di scelte gestionali ed organizzative attribuibili a precedenti gestioni i cui limiti risultano oggi evidenti ma di difficile risoluzione a causa di forti vincoli economici e di personale.

Gravissima e lesiva appare per la scrivente Direzione e per tutti i componenti del Comitato Unico di Garanzia, nella lettura del documento sindacale, l’affermazione circa l’utilizzo del CUG quale “strumento in mano all’amministrazione che lo utilizza per un aspetto piuttosto che per un altro, al fine di orientare l’indagine e la relazione finale”, in merito alla quale si attende doverosa rettifica onde evitare possibili azioni a tutela dell’immagine dei partecipanti all’organismo di cui trattasi.

In ordine alle ulteriori generiche affermazioni circa le modalità di gestione delle risorse umane da parte del Responsabile del Servizio delle Professioni Sanitarie, consta a questa direzione che turni ed orari siano programmati ed effettuati in linea con la normativa vigente, come pure i provvedimenti di mobilità.

Il Commissario Straordinario
dott.ssa M.Maddalena Giua

Il documento sindacale delle OOSS territoriali di Cgil, Cisl, Uil [file.pdf]
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