Le cure per l'influenza A H1 N1

Se si contrae l'influenza A H1 N1 la cosa migliore da fare è quella di sottoporsi alle stesse cure dell’influenza stagionale: farmaci sintomatici come gli antipiretici o gli antinfiammatori. Inoltre è consigliato il riposo assoluto per almeno 4-5 giorni.
Sui virus influenzali si sono dimostrati efficaci i farmaci antivirali. Non tutti, però: i soli antivirali raccomandati per il trattamento e la prevenzione dell’influenza umana da virus AH1N1 sono l’oseltamivir ® (in commercio con il nome di Tamiflu) e lo zanamivir ® (Relenza).
Altri farmaci antivirali in uso da tempo molto maggiore come l’amantadina e la rimantadina non sono più efficaci in quanto i virus influenzali hanno sviluppato resistenza nei loro confronti Va ricordato, però che i farmaci antivirali non sono vaccini e non debbono essere usati a scopo preventivo a discrezione del paziente; ma devono essere assunti sotto il controllo e dietro prescrizione di un medico.

Nella maggior parte dei casi, se il paziente è adolescente o adulto, il trattamento con gli antivirali non è necessario. Potrebbe essere una buona opzione, invece in caso di pazienti over 65, in quanto potenzialmente maggiormente a rischio di forme gravi e complicate di influenza. E fondamentale in caso di soggetti già con un quadro clinico grave o a elevato rischio di complicanze molto serie. Se non c’è questa possibilità, il trattamento con farmaci antivirali può apportare soltanto un beneficio modesto alla persona con influenza, mentre aumenta la possibilità di fenomeni di resistenza che renderebbero questi farmaci non più efficaci

Secondo le indicazioni del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali (Circolare del 22 luglio 2009), sono tre macrosituazioni-tipo secondo cui classificare la necessità o meno di trattamento con antivirali:
• Gli antivirali sono fortemente raccomandati nei casi sospetti, probabili o confermati di influenza A, che presentino i seguenti indicatori di gravità: ipossia (anche con radiografia del torace negativa), shock ipotensivo, alterazione del sensorio.
• Gli antivirali sono raccomandati nei casi sospetti, probabili o confermati di influenza A, in persone che abbiano le seguenti condizioni che possono facilitare lo sviluppo di complicanze: gravidanza o donne in allattamento, asma in trattamento, obesità con indice di massa corporea (BMI) superiore a 30.
• Gli antivirali vanno presi in considerazione nei casi sospetti, probabili o confermati di influenza A, che rientrano nelle categorie a rischio per lo sviluppo di complicanze: bambini di età inferiore a 2 anni; persone affette da malattie croniche polmonari, cardiovascolari (esclusa l'ipertensione), renali, epatiche, ematologiche, neurologiche, neuromuscolari, diabete ed altri disordini metabolici, infezione da HIV e immunodepressi per cause naturali o iatrogene.
Il trattamento, nel caso sia ritenuto necessario e prescritto dal medico, va iniziato il più presto possibile dopo la comparsa dei sintomi e dura 5 giorni.
I vaccini rappresentano uno dei più potenti strumenti a disposizione della sanità pubblica.