INIZIATIVE INFORMATIVE 2020 La sorveglianza sanitaria degli ex-esposti ad amianto

Per sorveglianza sanitaria, in generale, si intende l’effettuazione di quell’insieme di procedure sanitarie periodiche e longitudinali nel tempo, finalizzate alla tutela della salute di coloro ai quali vengono offerte ed attuate in quanto appartenenti ad un gruppo a rischio di malattia maggiore rispetto alla popolazione.

La sorveglianza sanitaria è uno strumento previsto dalla normativa vigente a tutela della salute dei lavoratori, in soggetti esposti a specifici fattori di rischio, ove non sia stato possibile il completo contenimento dell’esposizione al rischio (D.Lgs. 81/2008).

La sorveglianza sanitaria degli ex esposti ad amianto è garantita dalla Legge Regionale 22/2005 con l’applicazione su tutto il territorio regionale del nuovo *Protocollo Operativo per l’informazione e l’assistenza ai soggetti che ritengono di aver avuto una pregressa esposizione lavorativa ad amianto e per la sorveglianza sanitaria di coloro che vengono valutati come ex esposti L.R. 16 dicembre 2005, n.22 art.9 (approvato con Deliberazione n.54/23 del 6.11.2018).

Obiettivi della sorveglianza sanitaria degli ex-esposti ad amianto

Etico Sociale : informare gli ex esposti sul rischio di patologie asbesto-correlate e sulla possibilità di ridurre il rischio di contrarre quelle stesse patologie riducendo eventuali concomitanti esposizioni ad altri fattori di rischio ( es. fumo)
Medico assicurativa e medico legale : inoltrare denuncia di malattia professionale all’INAIL
Ai servizi di prevenzione ai sensi dell’art.139 del DPR 1124/65 e s.m.i
Eventuale Referto all’Autorità Giudiziaria
Epidemiologica: analizzare i dati raccolti ai fini del monitoraggio dell’estensione e del livello di esposizione ad amianto nel mondo del lavoro
Sanitaria: predisporre misure di prevenzione terziaria.

Il Protocollo garantisce interventi diagnostici opportuni ai fini di una diagnosi precoce.

Il suddetto Protocollo Operativo Regionale è in linea con il Protocollo di sorveglianza sanitaria dei lavoratori ex-esposti all’amianto previsto dall’Accordo Stato-Regioni, sancito in data 22.02.2018, ed è integrato anche da

Tre Linee di indirizzo:


1.Linea di indirizzo «Attuazione del protocollo sanitario relativo alla sorveglianza degli ex esposti ad amianto»

2. Linea di indirizzo «Valutazione della pregressa esposizione lavorativa ad amianto»

3. Linea di indirizzo «Per il funzionamento dei centri regionali Nord e Sud Sardegna per la lettura e classificazione degli accertamenti Rx torace secondo ILO BIT e delle TC torace secondo ICOERD, praticati nel corso della sorveglianza sanitaria degli ex esposti ad amianto della regione Sardegna»

Alcune premesse necessarie

 Si considera un ex fumatore non più a rischio di tumore polmonare aumentato – rispetto alla popolazione generale - dopo 15 anni dalla data di cessazione dell’abitudine al fumo.

 Dopo 30 anni dalla fine dell'esposizione all’amianto il rischio di sviluppare un tumore polmonare è pari a 1.0, ovvero il rischio è pari a quello della popolazione generale [B.Järvholm].
Anche negli Atti della Conferenza Internazionale sul Monitoraggio e Sorveglianza delle malattie asbesto correlate di Helsinki del 10-13 febbraio 2014, si propone che il follow-up dei lavoratori altamente esposti all'amianto venga proseguito fino a 30 anni dopo la cessazione dell’esposizione.





Le Patologie Amianto correlate


Patologie non neoplastiche:
• asbestosi;
• placche pleuriche,
• ispessimento pleurico diffuso;
• pleurite essudativa acuta;
• pleurite essudativa cronica;

Patologie neoplastiche:
• mesotelioma pleurico, peritoneale e del pericardio, tunica vaginale del testicolo
• tumore polmonare
• tumore della laringe
• tumore dell’ovaio.

 Per le patologie non neoplastiche correlate all'amianto (Asbestosi, Placche pleuriche) è possibile effettuare la prevenzione delle complicanze, e in particolare per l’asbestosi è possibile l'adozione di provvedimenti utili a limitare un aggravamento della funzionalità respiratoria dovuto ad altre cause sia professionali che extra-professionali (es. fumo di tabacco, esposizioni a irritanti delle vie respiratorie…).

Patologie neoplastiche asbesto – correlate, non mesotelioma ( Tumore del polmone)
 «…Per le patologie neoplastiche asbesto correlate – non mesotelioma - in particolare per il tumore del polmone, è possibile l’adozione di provvedimenti atti a ridurre i rischi aggiuntivi da altre cause professionali e/o extraprofessionali.
Ad oggi non esistono programmi validati di screening/diagnosi precoce del polmone a cui far afferire i soggetti ex-esposti ad amianto sottoposti a sorveglianza sanitaria.
Qualora screening per il tumore del polmone fossero resi disponibili nell’ambito del SSN sarà valutata l’eleggibilità di adulti con esposizione ad amianto per tali screening…».
(Dal : Protocollo di Sorveglianza Sanitaria per gli ex esposti ad amianto dell’Intesa Stato - Regioni
sancita in data 22.02.2018).



Chi sono gli ex esposti ad amianto

Sono da considerare ex esposti ad amianto: tutti i lavoratori - dipendenti o autonomi - sia che siano pensionati che occupati in altre attività o in condizione di sospensione o disoccupazione- con una pregressa esposizione lavorativa ad amianto.

Sono esclusi: coloro che sono in continuità di esposizione, ovvero gli attualmente esposti. Per loro la sorveglianza sanitaria è a carico del datore di lavoro che la effettua attraverso il medico competente aziendale.


Modalità di accesso alla sorveglianza sanitaria

L’accesso alla sorveglianza sanitaria degli ex esposti avviene su richiesta spontanea da parte dell’interessato. La richiesta di iscrizione può essere presentata da parte di chi risiede in Sardegna, indipendentemente dalla sede lavorativa dove è avvenuta l’esposizione, al Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPreSAL) territorialmente competente e ritenga di essere stato:

 ex esposto ad amianto e non più in attività lavorativa
 ex esposto ad amianto e ancora in attività lavorativa ma senza più esposizione ad amianto

Il servizio Pre.S.A.L, a seguito del ricevimento della richiesta di iscrizione nel Registro degli ex esposti, convoca il richiedente e:
- istruisce la pratica e valuta l’esistenza o meno di una pregressa esposizione ad amianto
- valuta i
Settori attività economica (codice ATECO) delle aziende inseriti nel Decreto .Assessore Regionale della Sanità n.25 del 21.11.2006
Settori attività economica (codice ATECO) delle aziende inseriti nel Decreto Assessore Regionale della Sanità . n.64/2779 e del 2.12.2009
Settori inseriti nel catalogo del rapporto RENAM per valutare altre attività non comprese nell’elenco dei codici ATECO.

La conclusione della pratica da parte del servizio Pre.S.A.L porta a classificare il soggetto come:

 ex esposto
 non ex esposto

I I soggetti definiti ex esposti saranno iscritti nell’apposito Registro e sottoposti ad approfondimento sulla pregressa esposizione.


L’ approfondimento sulla pregressa esposizione ad amianto

**L’ approfondimento sulla pregressa esposizione ad amianto è finalizzata all’inserimento del soggetto ex esposto (già iscritto nel Registro) in due classi di esposizione :

- classe ad alta-media esposizione
- classe a bassa esposizione.


La sorveglianza sanitaria degli ex esposti ad amianto è articolata in:

 assistenza sanitaria di 1° livello
 assistenza sanitaria di 2° livello
 visite periodiche

L’ assistenza sanitaria di 1° livello

L’assistenza sanitaria di 1°livello si applica ai soggetti inseriti nel Registro degli ex esposti nella classe a Media – Alta e Bassa esposizione e comprende:

- prima visita medico SPreSAL e valutazione clinico-anamnestica
- spirometria basale
- radiografia del torace, se non eseguita negli ultimi 3 anni, classificata secondo metodo ILO-BIT da un lettore A/B reader

- Counselling per la riduzione dei rischi da esposizioni occupazionali e voluttuarie (fumo), per fornire informazioni sulle patologie legate all’esposizione ad amianto e sull'opportunità di sospendere l'esposizione a polveri o irritanti delle vie respiratorie, sull’importanza di stili di vita salutari e, in particolare, ai soggetti con asbestosi,sull’importanza di sottoporsi a vaccinazione contro l'influenza e lo pneumococco. Il lavoratore, inoltre, deve essere informato sulla necessità di tornare a visita, in caso di comparsa di sintomi respiratori, per reinquadrare la situazione, procedere agli eventuali accertamenti del caso e ricevere chiare informazioni sul possibile riconoscimento previdenziale e sull’iter da seguire in caso di denuncia di malattia professionale o di aggravamento della stessa.

Inoltre-nell’ambito dell’ assistenza sanitaria di 1° livello - per i soggetti inseriti nel Registro degli ex esposti nella classe a Media-Alta esposizione che siano anche di :
età => 55 anni
fumatori di almeno *20 pacch./anno
o ex fumatori di almeno 20 pacch./anno e con cessazione dell’abitudine al fumo da non più di 15 anni
il medico SPreSAL coinvolgerà:
lo specialista pneumologo per l’ effettuazione della spirometria globale
lo specialista radiologo per l’ effettuazione della TC a bassa dose (LDCT)

(* pacchetti-anno = n°anni di fumo x ( n°sigarette fumate die/20)


Esiti dell’assistenza sanitaria di 1° livello per gli ex esposti a Media-Alta e a Bassa esposizione
Si hanno tre possibilità:


 se l’esame clinico e gli accertamenti strumentali sono negativi e sono passati più di 30 anni dalla cessazione dell’esposizione l’ex esposto esce dalla sorveglianza sanitaria;

 se l’esame clinico e gli accertamenti strumentali sono negativi per patologia asbesto-correlata ma non sono passati più di 30 anni dalla cessazione dell’esposizione l’ex esposto sarà rivisto dopo 3 anni, secondo il protocollo previsto per la classe di esposizione ;

 se l’esame clinico e/o gli accertamenti strumentali sono positivi per il sospetto di patologia asbesto-correlata l’ex esposto sarà avviato all’assistenza sanitaria di 2° livello.



L’assistenza sanitaria di 2° livello

L’ assistenza sanitaria di 2° livello si applica quando sono necessari approfondimenti diagnostici clinico-strumentali.
Se c’è il sospetto di patologia asbesto-correlata il medico SPreSAL invierà l’ ex esposto allo specialista competente per la patologia sospettata.
Lo/gli specialista/i procederà/anno alla valutazione degli esami già effettuati e, in accordo con il medico SPreSAL, procederà/anno ad ulteriori accertamenti ritenuti necessari come:

TAC
PET
Eco addome
DLCO
Esami ematochimici
Visite specialistiche (ORL, chirurgica, oncologica …)

Possibili esiti dell’assistenza sanitaria di 2° livello:

 nel caso venga diagnosticata una patologia correlata o non correlata all’amianto, l’ex esposto verrà preso in carico dalle strutture sanitarie per le cure e il follow-up, usufruendo delle forme di assistenza sanitaria con le modalità tradizionali;

 se, a seguito degli accertamenti praticati nel corso dell’assistenza sanitaria di 2° livello, permane il sospetto di malattia asbesto-correlata neoplastica o non-neoplastica, il medico SpreSAL, in accordo con gli specialisti, invierà l’ex esposto al Centro di 2° livello dove potrà essere sottoposto ad ulteriori accertamenti per il completamento diagnostico;

 nel caso il Centro di 2° livello confermi la diagnosi di patologia asbesto-correlata, sia di natura neoplastica o non neoplastica, l’ex esposto sarà preso in carico anche da strutture sanitarie diverse per le cure e il follow-up usufruendo delle forme di assistenza sanitaria tradizionale;
il paziente sarà inviato allo SPreSAL per l’assistenza medico-legale, per l’aggiornamento della cartella sanitaria e nel caso si tratti di patologia non neoplastica per il proseguo della sorveglianza sanitaria.



Visite mediche di controllo

Se l’Assistenza Sanitaria di 1° livello e, se del caso, l’Assistenza Sanitaria di 2° livello ha dato:

 esitio negativo e/o ha messo in evidenza Placche Pleuriche minime : l’ex- esposto verrà sottoposto a Counselling e a controlli periodici TRIENNALI fino a 30 anni dalla cessazione dell’esposizione;

 esiti positivi con evidenza di Asbestosi e/o Placche Pleuriche diffuse : l’ex-esposto verrà sottoposto a Counselling e a controlli periodici ANNUALI.


I Centri Regionali di 2° livello ( per eventuale completamento/ perfezionamento diagnostico)

I Centri Regionali di 2° livello, presso i quali gli ex esposti possono effettuare gli accertamenti clinico-strumentali necessari per il completamento diagnostico, sono:

 l’Unità Operativa di Pneumologia Territoriale dell’Ospedale Binaghi/Unità Operativa di Pneumologia del Presidio Ospedaliero SS. Trinità della ASSL di Cagliari;

 la Struttura di Pneumologia del Presidio Ospedaliero Zonchello della ASSL di Nuoro;

 l’Unità Operativa di Chirurgia toracica del Presidio Ospedaliero Businco dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera «G.Brotzu» di Cagliari ( con la quale l’ATS Sardegna abbia definito appositi accordi);

 l’Unità Operativa di Chirurgia toracica del Presidio Ospedaliero Businco dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera «G.Brotzu» di Cagliari ( con la quale l’ATS Sardegna abbia definito appositi accordi).


Il ruolo della diagnostica per immagini nella sorveglianza sanitaria degli ex-esposti ad amianto.
La radiografia del torace



La radiografia del torace è utile per la diagnosi delle patologie benigne asbesto-correlate : asbestosi e placche pleuriche.

Classificazione ILO delle radiografie del torace
Lo scopo della classificazione delle radiografie del torace secondo metodica ILO-BIT è quello di descrivere e classificare sistematicamente le anomalie toraciche provocate dall’inalazione di polveri.
Questa metodica permette una classificazione standardizzata della lettura delle Rx torace mediante la compilazione di un modulo prestampato da parte di un medico, lettore formato A/B reader.

Chi è Il lettore A/B-reader
Il lettore A/reader e il lettore B/reader sono rispettivamente : un medico formato dal NIOSH il primo, formato e certificato dal NIOSH (The National Institute for Occupational Safety and Health) il secondo, dopo aver effettuato uno specifico percorso formativo standardizzato, esperto per la lettura di radiogrammi del torace per le pneumoconiosi secondo il metodo ILO BIT.

I Centri Regionali per la lettura/classificazione delle radiografie e delle TC del torace degli ex esposti ad amianto.

Per la lettura/classificazione delle radiografie del torace secondo metodo ILO - BIT e delle TC torace secondo metodo ICOERD sono operativi nella nostra Regione due Centri Regionali:

1°. Centro Nord Sardegna
Ha sede a Sassari, presso l’Unità Operativa territoriale della ASSL di Sassari.
Afferiscono al Centro gli esami radiografici degli ex esposti ad amianto provenienti dalle ASSL di Sassari, Olbia, Nuoro e Lanusei .
Il team dei lettori A/B reader è composto da 3 radiologi e 1 medico SPreSAL

2°. Centro Sud Sardegna
Ha sede a Cagliari, presso il Servizio di Radiologia del Presidio Ospedaliero Binaghi della ASSL di Cagliari.
Afferiscono al Centro gli esami radiografici degli ex esposti ad amianto provenienti dalle ASSL di Cagliari, Sanluri, Carbonia e Oristano.
Il team dei lettori A/B reader è composto da 2 radiologi e 2 medici SPreSAL


Il codice di esenzione D99
Il D99 è il codice di esenzione per la richiesta degli accertamenti sanitari degli ex-esposti che sono garantiti, in tutte le ASSL della Sardegna, in esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria con oneri a carico dell’Amministrazione Regionale.


Chi può usare il codice D99?

Il codice D99 può essere utilizzato da :
• i medici dei servizi .Pre.S.A.L
• i medici specialisti dell’Assistenza di 1° e 2° livello appartenenti all’ATS
• i medici specialisti dei Centri di 2° livello appartenenti all’ATS
• i medici specialisti dell’AOU di Cagliari e Sassari dopo specifici accordi con l’ATS
• i medici specialisti dell’AO Brotzu di Cagliari dopo specifici accordi con l’ATS



Prestazioni sanitarie gratuite che possono essere richieste nel corso della sorveglianza sanitaria degli ex esposti ad amianto con il codice di esenzione D99.

Elenco (non esaustivo)
Visita medicina del lavoro
Visita pneumologica
Visita oncologica
Visita otorinolaringoiatrica
Visita cardiologica
Visita urologica
Visita gastro-enterologica
Visita chirurgica generale
Visita chirurgo-toracica
Visita ginecologica
Emocromo
VES
Esami immunoistochimici
Marcatori tumorali classici
Esami istologici
Esami citologici, siderociti e corpuscoli dell'amianto nell'espettorato o nel BAL
Radiografie del torace in varie proiezioni
LDCT
Tomografia computerizzata ad alta risoluzione (HRCT)
Altre TC (addome e torace)
Tomografia ad emissione positronica (PET)
Ecografia toracica, cardiaca e addominale
ECG
Broncofibroscopia (BFS)
Lavaggio broncoalveolare (BAL)
Prove di funzionalità respiratoria (PFR)
Test diffusione alveolo-capillare (DLCO)
Emogasanalisi (EGA)
Biopsia TAC guidata.


Gli adempimenti medico-legali

In caso di patologia correlabile alla pregressa esposizione all'amianto è necessario attivare, da parte del sanitario che ne fa riscontro, alcuni adempimenti medico-legali, ed in particolare:

- primo certificato di Malattia Professionale all’INAIL;
- denuncia/segnalazione di malattia Professionale ai sensi dell'art. 139 del DPR 1124/65;
- referto all’Autorità Giudiziaria ai sensi degli art. 365 cp e 334 cpp


Per approfondimenti sull’Attuazione del *Protocollo Sanitario e sulla **Valutazione della pregressa esposizione ad amianto si rimanda al sito Sardegna Salute : https://www.sardegnasalute.it/

Approfondimenti Amianto https://www.sardegnasalute.it/approfondimenti/amianto/

Delibera di Giunta del 06 novembre 2018, n.54/23 https://delibere.regione.sardegna.it/it/visualizza_delibera.page?contentId=DBR43578

All. 54/23 Delibera n.54/23 Allegato 2 Protocollo Operativo
Informazione e assistenza ai soggetti che ritengono di aver avuto una pregressa esposizione lavorativa ad amianto e sorveglianza sanitaria di coloro che vengono valutati come ex esposti https://delibere.regione.sardegna.it/protected/43921/0/def/ref/DBR43578/

All. 54/23 Delibera n.54/23 Allegato 3 Linea di indirizzo “Valutazione della pregressa esposizione lavorativa ad amianto” https://delibere.regione.sardegna.it/protected/43922/0/def/ref/DBR43578/

All.54/23 Delibera n.54/23 Allegato 4 Linea di indirizzo “Attuazione Protocollo Sanitario relativo alla sorveglianza degli ex esposti ad amianto” https://delibere.regione.sardegna.it/protected/43923/0/def/ref/DBR43578/


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