Campagna antinfluenzale 2019-2020

La vaccinazione antinfluenzale, come ogni anno, ha l'obiettivo di proteggere le persone più fragili: anziani, bambini e pazienti con patologie croniche, donne in gravidanza e adulti che, per la propria attività professionale, devono evitare di contrarre l'influenza.

L’offerta vaccinale della campagna antinfluenzale 2019-2020 avrà luogo a decorre da martedì 11 novembre. Come ogni anno, la vaccinazione sarà offerta gratuitamente agli aventi diritto presso gli ambulatori di Igiene Pubblica nei vari Comuni, secondo il calendario riportato, inoltre, presso il proprio medico di famiglia.

La vaccinazione gratuita sarà garantita con la collaborazione dei Medici di Medicina Generale agli anziani e a tutti coloro che hanno compiuto 65 anni; ai bambini e ai giovani con patologie croniche, alle donne in gravidanza (2° e 3° trimestre), al personale sanitario, ai soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo.

Note epidemiologiche. Generalmente l’influenza, nella nostra Isola, si manifesta con picco epidemico nei primi mesi dell'anno, gennaio-febbraio. Disturbi apparentemente influenzali si manifestano frequentemente anche nel periodo compreso tra ottobre e dicembre, causati però da altri virus che aggrediscono le prime vie respiratorie. Il periodo più opportuno per vaccinarsi, va da novembre a tutto dicembre, considerato che la protezione si sviluppa due settimane dopo la somministrazione del vaccino e permane per tutta la stagione epidemica.

Raccomandazioni per prevenire la diffusione dell'influenza. Si raccomandano alcune misure igieniche importanti per limitare la diffusione del virus: lavarsi spesso le mani; coprirsi naso e bocca ogni volta che si starnutisce o tossisce e poi lavarsi le mani; soffiarsi il naso con un fazzoletto di carta monouso, gettarlo nel cestino e lavarsi le mani; in caso di sintomi influenzali restare a casa e limitare i contatti con altre persone.


Calendario vaccinazioni distretti Sanluri e Guspini




Campagna di comunicazione #IOMIVACCINO
Il messaggio “Vaccinarsi significa proteggere noi stessi e chi ci circonda” è stato veicolato con uno spot televisivo e radiofonico, con la distribuzione delle locandine nei Dipartimenti di Prevenzione, negli ospedali, nei poliambulatori, negli ambulatori e in tutte le strutture aziendali. La campagna ha avuto il supporto di tutte le Aziende Sanitarie regionali e delle associazioni dei pazienti e dei pensionati.
La campagna di comunicazione sulle vaccinazioni antinfluenzali rientra all’interno di un più ampio progetto nato, su base regionale, con lo scopo di promuovere l’importanza del calendario vaccinale.

Chiunque fosse interessato ad approfondire il tema può consultare il sito www.vaccinarsinsardegna.org.

Il vaccino
La vaccinazione è la forma più efficace di prevenzione dell'influenza. L’Organizzazione Mondiale della Sanità e il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-19 riportano, tra gli obiettivi di copertura per la vaccinazione antinfluenzale il 75% come obiettivo minimo perseguibile e il 95% come obiettivo ottimale negli ultrasessantacinquenni e nei gruppi a rischio.

A chi è rivolto
Il vaccino antinfluenzale è indicato per tutte le persone che desiderino evitare la malattia influenzale e non abbiano specifiche controindicazioni. Tuttavia, la vaccinazione viene offerta gratuitamente alle persone che, per le loro condizioni personali, corrono un maggior rischio di andare incontro a complicanze nel caso contraggano l'influenza, e per la precisione a:

-soggetti di età pari o superiore a 65 anni
-bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni affetti da malattie che aumentano il rischio di complicanze da influenza
-bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale
donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino in stato di gravidanza
-individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti
-medici e personale sanitario di assistenza
-familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze
-soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori
-personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani
-donatori di sangue


Scarica la locandina della campagna #iomivaccino
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