Progetto Coru, sabato a San Gavino l'incontro finale

Progetto Coru
SANLURI, 14 maggio 2019 - Passo dopo passo, chilometro dopo chilometro, grazie al contributo di chi ha prestato gambe, piedi e cuore. Arriva al traguardo finale il progetto Coru, la prevenzione inizia a scuola, iniziativa, finanziata in parte dalla vittoria del concorso nazionale "La prevenzione Scorre" della Boehringer Ingelheim e in parte dalla Assl Sanluri. Sabato 18 maggio 2019 dalle 9 al teatro comunale di San Gavino Monreale l'incontro finale in cui si riuniranno tutti i protagonisti: medici, infermieri, docenti e alunni.

Un percorso a tappe per promuovere la cultura della prevenzione cardiovascolare, che ha portato nelle aule delle scuole del medio Campidano l'equipe del reparto di Cardiologia dell’ospedale di San Gavino Monreale per svolgere lo screening tra i giovani dell’ultimo anno delle superiori, con un grande obiettivo: attivare la diagnosi precoce delle cardiopatie.

"Dalla gente comune al campione delle due ruote Fabio Aru, voglio ringraziare tutte le persone che hanno camminato e corso per noi e ci hanno fatto raggiungere il traguardo", afferma Gianfranco Delogu, direttore dell'Unità operativa complessa di Cardiologia e dell'Unità di Terapia Intensiva Cardiologica, "ma un ringraziamento speciale lo voglio porgere ai ragazzi, al corpo docente delle scuole che ci hanno ospitato, alla direzione e a tutto lo staff della Assl, a Roberto Floris e Fabio Orrù, ideatori del progetto, e a tutti i cardiologi dell'equipe che hanno partecipato a questa bellissima esperienza".

L'iniziativa ha permesso di eseguire un ampio screening delle cardiopatie silenti in circa 800 ragazzi delle quinte classi delle scuole superiori del Medio Campidano e dell'istituto Mossa di Oristano. "Le visite hanno permesso di mettere in luce alcuni casi di cardiopatia silente che sono stati presi in carico dal nostro reparto o indirizzati nella struttura più idonea", spiegano gli ideatori del progetto.

All'evento saranno presenti anche rappresentanti della Assl di Sanluri, alcune rappresentanze delle amministrazioni locali, alcune associazioni sportive e culturali della zona, l'associazione Lo zaino di Ghigo di Villanovafranca che si occupa della prevenzione della morte improvvisa del territorio e infine la troupe televisiva ingaggiata dalla Boehringer per poter testimoniare i risultati del progetto.


Programma

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