Peer education e prevenzione, studenti di Villacidro protagonisti

peer education studenti
SANLURI, 23 agosto 2018 - La peer education per instradare gli studenti sul sentiero della prevenzione e promozione della salute, contrastando i comportamenti di consumo e di abuso di alcol e droghe illegali, promuovendo atteggiamenti positivi e l’empowerment giovanile, la cultura della legalità e della cittadinanza attiva e responsabile e sensibilizzando i giovani sui rischi derivanti dagli incidenti stradali, con particolare riferimento agli effetti delle sostanze psicoattive sulle performance di guida. E' l'obiettivo del progetto “Gli studenti protagonisti della prevenzione: Peer & Dispeer educator e sostanze d’abuso”, frutto di un percorso di progettazione partecipata realizzato nell’ambito del “Tavolo Permanente per la Prevenzione delle Dipendenze giovanili nei contesti scolastici”, promosso dal Progetto Pro.Di.Gi. del Ser.D dell’ ASSL di Sanluri, a partire dal febbraio 2009, che nel corso dell'anno scolastico appena concluso ha visto gli studenti, protagonisti attivi fin dalle fasi progettuali, proporre la Peer Education come metodologia d’intervento. La Peer Education rappresenta una metodologia evidence-based, raccomandata dall’OMS e promossa dal Piano Regionale della Prevenzione 2014/2018, Programma P – 1.1 Una scuola in salute.

Il progetto si è concluso il 7 giugno 2018 a Villacidro nell’aula magna del Liceo “E. Piga” con il convegno dal titolo “Gli studenti protagonisti della prevenzione”, nel corso del quale sono state condivise le esperienze realizzate da studenti e operatori. All'incontro hanno partecipato studenti, docenti, operatori sociosanitari della Assl di Sanluri e di altre Assl regionali e il Direttore del Servizio Promozione della Salute e Osservatorio Epidemiologico dell’Assessorato alla Sanità della Regione autonoma della Sardegna, Federico Argiolas, che ha espresso il suo vivo apprezzamento.


I numeri snocciolati nel corso del convegno confermano il successo dell'iniziativa: centoundici peer educator formati, 103 incontri di prevenzione dell’uso e abuso di sostanze psicoattive e di promozione della salute realizzati nelle classi prime e seconde degli Istituti Secondari di secondo grado, sei realizzati nelle classi terze degli Istituti Secondari di primo grado, 919 studenti delle prime e seconde coinvolti negli interventi di prevenzione e 123 delle classi terze degli Istituti Secondari di primo grado.

In tutto sono stati coinvolti 1042 studenti utilizzati come catalizzatori e “contenitori” di esperienze costruttive il gruppo dei pari. In età adolescenziale, i gruppi di coetanei a cui si appartiene (anche nel contesto scolastico) giocano un ruolo fondamentale nell’orientare processi di crescita e percorsi di sviluppo e possono rappresentare da un lato un “nodo critico” e dall’altro, una risorsa strategica.


In un’ottica di costante impegno volto al miglioramento dell’efficacia delle azioni previste, il sistema di valutazione ha previsto la misurazione, attraverso test e questionari, di variabili attestanti il raggiungimento di alcune finalità progettuali (out-come) quali l’implementazione di conoscenze scientifiche e di competenze cognitive, emotive e comportamentali (Life skills).

Dall’analisi statistica dei dati è emerso un netto miglioramento delle conoscenze relative al fenomeno oggetto di interesse, da parte di entrambi i gruppi di studenti, peer educator e studenti target. Un secondo importante dato positivo attesta l’avvenuta implementazione delle Life skills nel gruppo degli studenti Peer Educator. Entrambi i gruppi di studenti hanno espresso un alto tasso di interesse e gradimento per l’esperienza.

Gli studenti partecipano attivamente alla fase di rimodulazione progettuale che si ripropone annualmente. In prima persona curano e realizzano la selezione degli studenti aspiranti Peer Educator assumendosi la responsabilità di questa delicata fase progettuale. Anche il percorso formativo, a cura dell’équipe PRO.DI.GI., è pensato e realizzato ponendo i ragazzi al centro dell’attività didattica. Il percorso formativo persegue le finalità dell’implementazione delle conoscenze scientifiche inerenti il fenomeno del consumo e dell’abuso di alcool e droghe illegali e l’implementazione di quelle abilità di vita (life Skills) che rappresentano importanti “fattori protettivi” nei confronti della dipendenza e di altre patologie mentali. Il percorso formativo si avvale di metodologie didattiche interattive che favoriscono l’apprendimento attivo e la cooperazione di gruppo.

La fase di programmazione degli interventi di prevenzione e di promozione della salute è curata dagli studenti Peer educator con la sapiente guida dei docenti referenti, che durante tutte le fasi progettuali giocano il ruolo fondamentale di stimolo, accompagnamento e guida del protagonismo attivo dei giovani, e la supervisione degli operatori dell’èquipe Pro.Di.Gi. del SerD.

La realizzazione degli interventi di prevenzione è opera esclusiva degli studenti peer educator che li realizzano in piena autonomia attraverso degli incontri di due ore nelle classi prime e seconde dei loro istituti scolastici. I peer educator del liceo Piga di Villacidro si sono cimentati anche nella realizzazione di incontri di Dispeer education nelle classi terze degli Istituti secondari di primo grado afferenti agli Istituti Statali comprensivi “Loru” e “Dessì” di Villacidro.



Ai giovani studenti è riconosciuta parte attiva anche nell’ultima fase di valutazione progettuale. Attraverso lavori di gruppo i peer educator a partire da una attenta analisi delle loro esperienze personali, e di gruppo, e dei risultati dell’elaborazione dei test e questionari somministrati a tutti gli studenti coinvolti, individuano gli aspetti positivi e le criticità emerse formulando proposte di miglioramento progettuale.
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