Salute mentale, le Furie rosse di San Gavino in Puglia al torneo “La testa nel pallone”

Furie rosse San Gavino Centro salute mentale
SANLURI, 24 maggio 2018 - Basta poco, un campetto in erba e una palla per cacciare lo stigma e combattere l’isolamento e l’emarginazione in cui vengono a trovarsi le persone con disturbi mentali. E’ questo l’obiettivo del progetto Fuori Gioco, che ha portato alla nascita delle “Furie Rosse”, gruppo di calcetto formato da pazienti del centro di Salute mentale della Ats Assl di Sanluri che fonde inclusione sociale, sport e divertimento. Dopo “Matti per il calcio”, l’iniziativa organizzata dall’Ente di Promozione Sportiva UISP, che ha visto coinvolti pazienti, operatori e volontari delle varie realtà CSM di tutta la Sardegna, le Furie Rosse Dal 24 al 31 maggio la nuova avventura che li porterà in Puglia: saranno ospiti del torneo di calcio a sei “La testa nel pallone” organizzato nel Salento dalla Asl di Lecce.
“Le Furie Rosse” sono nate a San Gavino Monreale nel 2012 all’interno del progetto realizzato da Alessandro Coni, direttore del Centro di Salute mentale, Csm, della Ats Assl di Sanluri, che ha come referenti Marco Patteri, Antonio Lixi e Giovanni Atzeni, rispettivamente infermieri e coordinatore infermieristico del Csm della Ats Assl di Sanluri, un educatore e una psicologa professionale della Cooperativa Sociale CTR Onlus.

Tredici ragazzi fra i diciotto e i quarant’anni in cura al Centro di Salute Mentale di San Gavino che si incontrano ogni lunedì dalle 10 alle 12 nel capannone polivalente del paese, messo a disposizione da Patrik Porceddu della “ASD Monreale”, che, insieme al suo staff, garantisce supporto logistico e amministrativo. I calciatori sono guidati dall’allenatore Marco Patteri e dai dirigenti Antonio Lixi, Gianni Atzeni e Pierfranco Spada.

"Gli operatori, con la loro passione, hanno realizzato un progetto importante per la sua valenza terapeutica e hanno animato, o meglio, fatto anima nel Centro di Salute mentale", commenta Alessandro Coni.
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