Dialisi: ristrutturati i locali in ospedale

SANLURI, 20 febbraio 2015 - Ambienti in sicurezza, uscite d’emergenza a norma con sale dialisi rinnovate più confortevoli e funzionali. Completano l’opera i pavimenti nuovi e una tenue tinteggiatura di azzurro che riscalda le pareti della nuova ala, appena ristrutturata, del Centro Dialisi all’ospedale di San Gavino Monreale. Da qualche giorno ha ripreso a pieno ritmo l’attività attività dell’Unita Operativa di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale. I lavori, completati in appena tre settimane, erano indispensabili per consentire la realizzazione di una nuova uscita di sicurezza che ha comportato una rimodulazione delle postazioni rene con rifacimento dell’ anello di distribuzione dell’acqua per dialisi. Cosi sono stati anche rifatti i muri e le sale sono state rinnovate e rese più efficienti.
< Grazie ad un grande lavoro di squadra – spiega la responsabile della Nefrologia e Dialisi la dr.ssa Maria Cristina Mereu – abbiamo riorganizzato le terapie dei pazienti cronici. In tutto il periodo di ristrutturazione ci siamo trasferiti nel CAD di Serammanna attivando tre turni di lavoro di cui uno notturno. I pazienti hanno capito il nostro sforzo e impegno>.
All’ inaugurazione dei locali rinnovati, benedetti dal cappellano dell’ospedale don Luca, erano presenti il Commissario straordinario la dr.ssa Maddalena Giua, il Direttore sanitario la dr.ssa Marcella Scanu, il Direttore amministrativo la dr.ssa Patrizia Sollai alcuni Direttori delle strutture ospedaliere e i rappresentanti dei pazienti e delle associazioni trapiantati ed emodializzati.
Il Commissario straordinario ha elogiato lo staff della dialisi per l’impegno: < Mi complimento con tutti gli operatori della dialisi per il buon lavoro svolto, in questo periodo di emergenza si sono prodigati per ridurre al minimo i disagi dei dializzati>.
Giuseppe Canu, presidente dell’associazione sarda trapiantati ed emodializzati (ASNET) ha spiegato come una struttura sanitaria accogliente e funzionale possa incidere positivamente nello stato d’animo dei pazienti: <In questi ultimi anni la Asl di Sanluri oltre a migliorare la qualità delle cure riservate ai dializzati ha inaugurato dapprima la sede decentrata di dialisi a Serramanna e ora quest’ala dell’ospedale completamente ristrutturata che ha assunto un altro aspetto. Ambienti curati, nuovi e accoglienti incidono positivamente anche sulla terapia e sull’ umore dei pazienti>.
Gli emodializzati in Sardegna sono circa 1.500 e ogni anno entrano in dialisi circa 250 pazienti.
Nella Asl di Sanluri sono attualmente 84 i pazienti in dialisi di cui 55 nella sede di San Gavino e 21 in quella decentrata di Serramanna, a cui si aggiungono 8 pazienti in dialisi peritoneale domiciliare. In ospedale oltre al lavoro sui pazienti cronici viene dedicata molta cura e attenzione alla preparazione dei pazienti al trattamento sostitutivo, nell’ambulatorio predialisi, dove il paziente viene preparato per tempo il confezionamento dell’accesso vascolare, fistola e/o posizionamento del catetere peritoneale in caso di dialisi peritoneale.
<Abbiamo una equipe medica composta da cinque medici nefrologi che fanno un pò di tutto, compresa la dialisi d’ urgenza per pazienti affetti da Insufficienza renale acuta ricoverati nei vari reparti dell’ospedale o provenienti dal Pronto soccorso – racconta al dr.ssa Mereu - Uno dei prossimi traguardi sarà l’attivazione della dialisi domiciliare. Per i pazienti in grado di autogestirsi oggi è possibile grazie alle nuove tecnologie fare la dialisi nel proprio domicilio. I nuovi macchinari di dialisi sono facilmente trasportabili e il loro utilizzo e comprensione sono più semplici rispetto al passato. Sia tra noi operati che tra i pazienti c’è grande soddisfazione questo rinnovamento che ha sicuramente portato una ventata di nuovo entusiasmo in tutto il Reparto>.


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