Centro di salute Mentale

Da quasi vent’anni sul territorio del Medio Campidano i Centri di Salute Mentale offrono risposte alle persone con disturbi mentali e disagio psichico, con una presenza sempre più estesa ed attenta. Attualmente il Servizio di Salute Mentale dispone di due Centri di Salute Mentale, aperti per 12 ore dal lunedì al venerdi e per 6 ore il sabato e di un’equipe disponibile la notte e nei giorni festivi per le gestione delle urgenze (Trattamenti Sanitari Obbligatori). Sono inoltre attive tre Residenze: una di 6 posti letto nel Comune di Serramanna ed un’altra di 8 posti letto nel Comune di Guspini, entrambe ad elevata intenzionalità terapeutica sulle 24 ore ed una Residenza di 9 posti letto, inizialmente accogliente le persone dimesse dagli ex OO.PP., situata nel Comune di Guspini.

Gli operatori dei Centri di Salute Mentale hanno oggi in carico circa duemila assistiti. Con le persone affette dai disturbi più gravi, i loro familiari, i servizi sociali dei Comuni si sono costruiti nel tempo collaborazioni e programmi per definire interventi sempre più personalizzati ed efficaci. Il Servizio ha supportato le Associazioni di Utenti e Familiari e lo sviluppo delle attività di Auto Mutuo Aiuto. Oggi il disagio giovanile, le diffuse esperienze di nevrosi e depressione, i disturbi di personalità, la cronicità emarginante delle più gravi malattie mentali richiedono aiuto e nuove risposte anche sul versante della prevenzione. Per reinserire e migliorare la vita delle persone affette da "schizofrenia", non bastano più le vecchie risposte paternalistiche o ambulatoriali, ma si pongono altre richieste complesse e ineludibili: l'abitazione, la compagnia, l’esigenza di socializzazione, l'inserimento lavorativo; è necessario che la società (Enti Locali, Istituzioni Pubbliche, Volontariato) intervenga decisamente e sufficientemente per garantire i diritti di cittadinanza.
I miglioramenti nelle conoscenze diagnostiche e nelle terapie farmacologiche e psicologiche, utili per l’appropriatezza e la qualità degli interventi, non possono da soli garantire miracolosi cambiamenti nella vita quotidiana nè un futuro libero da problemi, soprattutto per i disturbi più gravi ed invalidanti. Senza un servizio pianificato sui reali bisogni, organizzato ed integrato con le risorse presenti sul territorio, le attività sanitarie non raggiungono il proprio obiettivo: il mantenimento ed il recupero della salute mentale dei cittadini.